La Cerasuola è frutto di olivi forti e vigorosi. Le sue particolari qualità fanno sì che, per rendere al meglio, deve essere coltivata in alternanza con piante di Nocellara del Belice e Giarraffa che ne favoriscono l’impollinazione e l’allegagione. Grazie al connubio con le peculiarità di queste cultivar la sua resa di olio extravergine è tra le più elevate, infatti può raggiungere il 20-25%. I frutti sono di medie dimensioni, pesano 7 grammi senza scendere sotto i 4 grammi, di colore verde intenso che diventa nero a maturazione.
Questi bellissimi alberi dimostrano ogni anno la loro forza, sono capaci di resistere infatti anche alle estati più torride e anche ai periodi di siccità, che in Sicilia sono più che frequenti. Neanche le condizioni invernali più critiche possono ovviamente intaccarli, risultano infatti resistenti al vento, alla pioggia e alla grandine. Bellissime sono le chiome degli ulivi della Cerasuola, la foglia è lanceolata e asimmetrica anche di grandi dimensioni, più larga rispetto alle foglie di altre cultivar. Sono alberi che possono crescere inoltre ovunque, anche su terreni poveri che a prima vista mai potrebbero offrire a questa pianta il sostentamento di cui ha bisogno per dare i suoi incantevoli frutti. Qualunque siano le condizioni e il terreno, ecco che ogni anno, puntualissimi, verso la fine del mese di aprile, primi di maggio gli ulivi della Cerasuola entrano nel periodo della fioritura. Si vestono di delicatezza e assumono un fascino incredibile, per poi lasciare spazio al pregiato frutto che verrà amorevolmente raccolto già a partire dai primi giorni di ottobre.
L’olio Evo (acronimo di olio extravergine di oliva) prodotto da varietà di olive Cerasuola è di colore verde tenue con sinuosi riflessi dorati. Il suo profumo è squisitamente fresco ed intenso, con un aroma fruttato ed erbaceo che rimanda al carciofo e al pomodoro maturo. Al palato emerge pienamente il suo lato morbido, con note vegetali e sensazioni di amaro e piccante armoniche e ben equilibrate.
La Cerasuola è la varietà più interessante dal punto di vista nutrizionale del panorama siciliano, è la cultivar più ricca di polifenoli, antiossidanti alleati del cuore, che prevengono infarti e, contrastando i radicali liberi, aiutano il colesterolo buono.
Ha un maggior contenuto di acido oleico, quindi dal punto di vista della salute è un acido grasso monoinsaturo, molto apprezzato dai nutrizionisti anche per l’alto contenuto di sostanze antiossidanti. È una varietà che può dare delle sensazioni di erba, di carciofo quando è all’inizio della sua maturazione; quando è un po’ più matura, ovvero quando è avanzato lo stato di maturazione ha delle sensazioni di pomodoro maturo, ma anche di origano, sensazioni che possono essere molto gradite al consumatore.
Le caratteristiche di amaro e piccante, soprattutto nell’olio ottenuto da frutti verdi, lo pongono fra gli oli siciliani il più ricco di polifenoli oltre che più amato; invece, quando il frutto è più maturo, diventa un olio un po’ più dolce e quindi più affabile e gradevole al palato del consumatore.
All’inizio quando prevale l’amaro e il piccante va assaporato su carne alla brace, su insalate freschissime, perché tira fuori tutte quelle note verdi che si accompagnano molto bene a questi piatti. Quando il fruttato è più maturo si predilige nei sughi, succo di pomodoro.